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sabato, Maggio 17, 2025
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E’ GUERRA APERTA A VERBANIA TRA LA COALIZIONE A SOSTEGNO DI MICHAEL IMMOVILLI E LA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE !

E’ GUERRA APERTA A VERBANIA TRA LA COALIZIONE A SOSTEGNO DI MICHAEL IMMOVILLI E LA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE !

E’ guerra aperta tra il candidato Sindaco a Verbania MICHAEL IMMOVILLI e la Commissione Comunale del comune di VERBANIA, chiamata a sovraintendere allo svolgimento delle recenti elezioni comunali, fino alla proclamazione degli eletti.
Michael Immovilli e Gino Tufani

Nella ripartizione dei seggi tra la maggioranza (di centro-destra) e le minoranze – tra cui dovevano essere assegnati i restanti seggi – il Candidato Sindaco Michael Immovilli è stato inopinatamente escluso dalla ripartizione dei seggi (in questo caso quelli spettanti alla minoranza).

E questo nonostante che lo stesso Immovilli – al primo turno delle recenti elezioni comunali svoltesi a Verbania nei giorni 8 e 9 giugno, con successivo ballottaggio quindici giorni dopo) – sostenuto da due liste, avesse ottenuto il 3,51 per cento dei voti.
Michael Immovilli rivendica ora l’assegnazione di un seggio, lamentando che la Commissione Comunale non abbia voluto tener conto di una nota ufficiale da lui inoltrata al Comune in cui esponeva – in punto di diritto – le ragioni per le quali si dovesse dal luogo all’assegnazione di un seggio anche alle due forze politiche (di minoranza) da lui rappresentate.
La Commissione comunale però non ha ritenuto di dover ritornare sui suoi passi, nonostante le palesi e chiare argomentazioni che gli erano state presentate e non gli ha dunque assegnato il seggio pur avendo Egli superato la soglia di sbarramento – del 3% dei voti – al primo turno.  
<< E’ chiaro ed evidente – diciara Michael Immovilli – che viene leso in maniera inaccettabile il principio di rappresentanza espresso con queste elezioni e viene palesemente violata la volontà dell’elettore !
Ed un tanto non solo come principio politico partecipativo ma anche sulla base delle norme vigenti.
In considerazione a questo non solo esprimo il mio più forte dissenso ma preannuncio che daremo battaglia per il rispetto e l’ottenimento dei nostri diritti ! >>
Anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana dott. Angelo Sandri interviene sulla vicenda dichiarandosi stupito ed amareggiato per la decisione ben poco comprensibile della Commissione Comunale Elettorale di Verbania.
Si parla tanto di partecipazione e di forte preoccupazione per l’aumento vorticoso dell’astensionismo.
E’ chiaro ed evidente che i nostri Governanti mentono sapendo di mentire !
Sono le cosiddette dichiarazioni di “lana caprina” mentre poi attraverso lacci e laccuoli, se non con artifizi e raggiri, si cerca in ogni maniera di svilire il potere degli elettori e la loro presunta Sovranità popolare”.
<< Ci auguriamo – riprende Michael Immovilli – che nelle sedi opportune si corregga questo errore della attribuzione dei seggi del Consiglio Comunale di Verbania, che lede i miei diritti e quelli dei miei elettori.
Sarà comunque mia premura tutelare la mia posizione in Consiglio Comunale, unitamente alle forze politiche che mi hanno sostenuto in questa tornata elettorale.
Se non riusciremo a ripristinare una situazione di giustizia e di legalità, saremo costretti ad adire le vie legali che si renderanno necessarie e con tutti i rischi che questo procedimento comporterà. >>
A cura di Dott. BIAGIO PASSARO (Modena)
biagio.passaro@dconline.info *
cell. 335-433277 *
Segretario Elettorale Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Componente del Consiglio Naz.le e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana.

GIOVANNI GIROTTO (Vice-Segretario Elettorale naz.le D.C.): necessaria un’indagine approfondita – anche da parte della Democrazia Cristiana – a proposito delle attività dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).

A cura di Dott. ANGELO SANDRI (Cervignano del Friuli/Udine)

segreteria.nazionale@dconline.info @Cell. 342-1876463 *

Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

Segretario Organizzativo ad interim della D.C.

Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

GIOVANNI GIROTTO (Vice-Segretario Elettorale naz.le D.C.): necessaria un’indagine approfondita – anche da parte della Democrazia Cristiana – a proposito delle attività dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Tra i vari argomenti che tengono banco nell’opinione pubblica Italiana ed Internazionale uno dei più spinosi è quello concernente l’O.M.S. (Organizzazione mondiale della sanità) e che in inglese viene tradotto < World Health Organization > (WHO).

Giovanni Girotto (Vicenza)

Si tratta di un Istituto specializzato per la salute facente parte dell’ONU.

È stata istituita con il trattato adottato a New York nel luglio del 1946 (entrato poi in vigore nel 1948) e che ha sede a Ginevra (in Svizzera).

Il 7 aprile cade la Giornata Mondiale della salute scelta proprio dall’OMS anche per celebrare l’avvio delle proprie attività che avvenne – come sopra precisato -nel 1948.

L’obiettivo dell’OMS, così come viene precisato nella relativa sua costituzione, è il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute, definita nella medesima costituzione come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto come assenza di malattia o di infermità.

È membro del Gruppo per lo sviluppo della Nazioni Unite.

Fin qui dunque una premessa di carattere generale.

Perchè allora ne parliamo diffusamente in questo primo articolo, a cui farà seguito una ulteriore serie (e si presuppone corposa) di interventi su questo argomento ?

Perchè da più parti si muovono serie critiche al funzionamento di questa importante Organizzazione Mondiale, presumibilmente anche a seguito dei recenti fatti legati alla Pandemia che aveva bloccato tre quarti del nostro pianeta.

Uno degli esponenti politici della Democrazia Cristiana che ha preso molto a cuore queste vicende è senz’altro il Cav. Dott. GIOVANNI GIROTTO (ora residente in provincia di Vicenza e proveniente dalla Svizzera) il quale si è documentato in maniera estremamente approfondita e ci ha esposto tesi e questioni che senz’altro meritano di essere approfondite.

Giovanni Girotto attualmente ricopre la carica di Vice-Segretario Elettorale nazionale della D.C. ed è componente del Consiglio nazionale e della Direzione nazionale della democrazia Cristiana.

Giovanni Girotto si esprime in termini assai pesanti, parlando addirittura di un Colpo di Stato mondiale perpetrato ai danni di popoli e nazioni dei vari Continenti.

In effetti Egli afferma che:

<< Documenti trapelati dell’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità )portano alla luce il più grande colpo di Stato della recente storia a livello internazionale.

Le informazioni che vengono prese in esame sono provenienti da un canale Giuridico ed Investigativo Svizzero /Tedesco della massima affidabilità. >>

Lo stesso dott. Giovanni Luigi GIROTTO ha poi elaborato queste informazioni con l’intento culturale etica di raggiungere eventuali destinatari dell’opinione pubblica italiana, evidenziando come si cerchi di ledere la dignità umana ed i diritti fondamentali dell’uomo, nonchè le libertà fondamentali del cittadino.

La battaglia intrapresa si prefigge lo scopo di contribuire – con il buon senso – ad avere un popolo italiano Sovrano, senza violare la costituzione italiana.

In questo senso < la forza che ha fatto grande l’Italia > potrà senz’altro dare un suo contributo fondamentale per ristabilire la verità dei fatti.

Si tratterà di una inchiesta < politica – economica – finanziaria – etica > rispondente a quelle finalità statutarie che la Democrazia Cristiana (fondata nel 1943) ha il dovere morale e politico di perseguire.

Questa dunque l’introduzione a quell’ampia ed articolata analisi che verrà sviluppata a partire dai prossimi giorni.

 

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ANTONELLO PILUDU (DEMOCRAZIA CRISTIANA SARDEGNA) LANCIA L’ALLERTA PER FERMARE LA PIAGA DEGLI INCENDI ESTIVI SULL’ISOLA !

A cura di Chiara Ziveri (Parma/Olbia)

chiara.ziveri@dconline.info * Cell. 327-0566343 *

Segretaria regionale del Dipartimento per la Tutela del cittadino e per i Diritti Umani della Democrazia Cristiana della regione Emilia Romagna.

Componente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana italiana.

< ANTONELLO PILUDU (DEMOCRAZIA CRISTIANA SARDEGNA) LANCIA L’ALLERTA PER FERMARE LA PIAGA DEGLI INCENDI ESTIVI SULL’ISOLA ! >

Il Segretario Organizzativo regionale Vicario della Democrazia Cristiana della Sardegna ANTONELLO PILUDU (Cagliari) ha preso parte ieri (lunedì 24 giugno 2024) all’incontro in video-conferenza promosso dalla Segreteria politica nazionale della D.C. presieduta dal Segretario politico nazionale D.C. Dott. ANGELO SANDRI (Udine).

Nel suo apprezzato intervento Antonello Piludu ha avuto anche modo di puntualizzare il lavoro fin qui svolto in Sardegna per la riorganizzazione del partito dello Scudo Crociato, attività che sta dando buoni ed apprezzabili risultati, che fanno ben sperare per l’immediato futuro.

Ha anche toccato le principali problematiche che investono attualmente l’Isola e per la soluzione delle quali anche la Democrazia Cristiana si sta battendo con impegno e determinazione.

A latere di questi discorsi Antonello Piludu ha voluto affrontare con particolare attenzione il proccupante problema degli incendi estivi in Sardegna.

Quale prevenzione è in atto per evitare gli incendi estivi in Sardegna? La Regione e i Sindaci si stanno già mobilitando? In che modo?

Intanto cominciamo con l’annotare che sono stati ben 20 gli incendi scoppiati fino ad oggi sul territorio regionale: i mezzi aerei sono intervenuti solo due volte a causa della inefficienza del piano per l’emergenza incendi.

Eppure da decenni tutti sanno che dal mese di Giugno sino a fine estate giornalmente la Sardegna viene divorata dal fuoco.

Tanti ettari di boschi e di macchia mediterranea vanno purtroppo in cenere in poche ore: una distruzione continua causata da ignobili delinquenti, avvantaggiati dall’incompetenza dei politici che da decenni non anticipano un disastro annunciato, come se la salvaguardia e la conservazione della natura non sia “una ragione di vita” indispensabile che riguarda ognuno di noi !

Visto lo scempio accaduto l’anno scorso (anno 2023) – che ha distrutto diverse zone boschive – si deve intervenire radicalmente per sconfiggere questo vile e pestifera maledizione, prima che causi vittime umane, la moria di numerose specie animali, la distruzione della vegetazione ed altro ancora.

Ribadiamo che tanti ettari di boschi e di macchia mediterranea vengono divorati dal fuoco e ridotti in cenere in poche ore.

Non possiamo restare indifferenti rispetto alla grande importanza di poter salvare la nostra bellissima Sardegna.

Tutti ci dobbiamo mobilitare per arrestare gli incendiari che sembrano “invisibili” eppure sono tra noi che respirano, si muovono e uccidono: vanno fermati al più presto !

 

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L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO EGONU RICHIAMA LA POCA TUTELA DI CHI HA LA CITTADINANZA ITALIANA: UNA BATTAGLIAINCOMPIUTA !

A cura di Gabriel Naticchioni (Siracusa)

gabriel.naticchioni@dconline.info * cell. 328-4707657 *

Segretario regionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana della regione Sicilia

< L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO EGONU RICHIAMA LA POCA TUTELA DI CHI HA LA CITTADINANZA ITALIANA: UNA BATTAGLIAINCOMPIUTA ! >

La recente archiviazione della querela di Paola Egonu contro il generale Roberto Vannacci (e gli ambienti della Lega che lo sostengono), che aveva affermato che i suoi “tratti somatici non rappresentano l’italianità”, ha suscitato un acceso dibattito sulla tutela dei diritti umani in Italia.

Nonostante Egonu sia una cittadina italiana e una delle atlete più rappresentative del Paese, la giustizia ha deciso che non vi fosse diffamazione, mettendo in evidenza le lacune nel sistema di protezione dei diritti umani.

Questo episodio riflette una problematica più ampia: il mancato rispetto e la protezione dei diritti di tutti i cittadini italiani, indipendentemente dal loro aspetto fisico o dalla loro origine.

Le parole di Vannacci non solo offendono Egonu, ma colpiscono tutti coloro che, pur avendo la cittadinanza italiana, vengono percepiti come “diversi” a causa delle loro caratteristiche somatiche.

La questione della tutela dei diritti umani in Italia diventa ancora più critica quando si parla di persone adottate.

Spesso, chi viene adottato da famiglie italiane si trova a dover affrontare discriminazioni e pregiudizi, nonostante la cittadinanza ottenuta.

La società e le istituzioni italiane devono fare di più per garantire che tutti i cittadini siano trattati con rispetto e dignità.

Il caso Egonu evidenzia la necessità di un impegno più forte da parte delle istituzioni per combattere ogni forma di discriminazione.

È essenziale che il sistema legale italiano evolva per offrire una protezione più efficace e che la società italiana promuova un cambiamento culturale che riconosca e valorizzi la diversità.

Ogni cittadino deve sentirsi parte integrante della nazione e deve essere trattato con rispetto e dignità.

Inoltre, è necessario promuovere un cambiamento culturale che riconosca e valorizzi la diversità.

Ogni cittadino, indipendentemente dalle sue origini o dal suo aspetto, deve sentirsi parte integrante della nazione.

Questo implica non solo un rafforzamento delle leggi contro la discriminazione, ma anche iniziative educative e di sensibilizzazione che promuovano l’inclusione e il rispetto per tutti.

In conclusione, il caso di Paola Egonu è un campanello d’allarme per l’Italia.

È un richiamo alla necessità di una protezione più efficace dei diritti umani e di un impegno serio per combattere ogni forma di discriminazione.

Solo così l’Italia potrà realmente definirsi una nazione giusta e inclusiva, dove tutti i cittadini possano vivere con dignità e rispetto.

 

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Gli strani silenzi di Giorgia Meloni rispetto alle contestazioni emerse dall’inchiesta di “Fanpage” e riguardanti intrecci perlomeno sospetti tra Fratelli d’Italia e Casapound

A cura di GABRIEL NATICCHIONI (Siracusa)

gabriel.naticchioni@dconline.info * Cell. 328-4707657 *

Segretario regionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana italiana

Componente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana italiana

< Gli strani silenzi di Giorgia Meloni rispetto alle contestazioni emerse dall’inchiesta di “Fanpage” e riguardanti intrecci perlomeno sospetti tra Fratelli d’Italia e Casapound >

Il Presidente del Consiglio continua a evitare di rispondere all’inchiesta di “Fanpage”, che ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo ai giovani legati al suo partito e agli atti controversi di < Casa Pound >.

Questa inchiesta ha portato alla luce comportamenti discutibili e potenzialmente illegali tra i giovani affiliati al partito della Presidente del Consiglio evidenziando una sua preoccupante vicinanza con movimenti estremisti.

Un momento di una manifestazione organizzata da Casapound in piazza Santi Apostoli a Roma

Fanpage ha documentato attività inquietanti che coinvolgono i giovani legati al partito Fratelli d’Italia, tra cui episodi di violenza, propaganda estremista e connessioni con Casa Pound, un movimento noto per le sue posizioni neo-fasciste.

Questi atti non solo mettono in discussione i valori democratici del nostro Paese, ma richiedono anche spiegazioni urgenti e dettagliate da parte della Leader dell’attuale Governo, evidentemente “sbilanciata” a destra !

La reiterata mancanza di risposte adeguate da parte del Presidente del Consiglio solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’integrità del suo operato.

La reticenza della Meloni a fornire i necessari chiarimenti, alimenta sospetti e sfiducia nei confronti delle Istituzioni.

In un periodo in cui la trasparenza dovrebbe essere una priorità, il silenzio del Presidente su queste questioni mina la fiducia pubblica e la credibilità del Governo.

La democrazia italiana merita risposte chiare e azioni concrete per mantenere la fiducia dei cittadini e garantire che la giustizia prevalga.

È fondamentale quindi che il Presidente del Consiglio risponda alle domande sollevate dall’inchiesta di “Fanpage” chiarendo la posizione del Governo italiano su queste vicende, potendo in tal modo assicurare che qualsiasi comportamento illegale o inappropriato sarà affrontato con la dovuta severità.

Ignorare questi fatti non solo mette a rischio la fiducia dei cittadini, ma può anche avere gravi ripercussioni sul futuro politico del Paese.

I cittadini italiani hanno il diritto di sapere la verità e di vedere che i loro leader sono responsabili e trasparenti nelle loro azioni.

In conclusione, la mancata risposta del Presidente del Consiglio alle gravi accuse sollevate dall’inchiesta di “Fanpage” rappresenta una vera e propria minaccia per la democrazia e la fiducia pubblica.

L’inchiesta giornalistica di Fanpage ha comunque rivelato rapporti ambigui fra partiti (ora al Governo) e formazioni di estrema destra che non sono certo derubricabili come “mera goliardia” oppure come “note di colore”.

 


Questo articolo – pubblicato sul sito internet della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo www.democraziacristianaonline.it – può essere commentato liberamente da ciascun lettore all’interno del sito stesso summenzionato. 

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Biagio Passaro (D.C. Modena): La sicurezza sul lavoro non può essere politicizzata ed è responsabilità dei Governi proteggere i lavoratori !

A cura di Dott. BIAGIO PASSARO (Modena)

biagio.passaro@dconline.info * Cell. 335-433277 *

Segretario Elettorale nazionale della Democrazia Cristiana 

Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana

< Biagio Passaro (D.C. Modena): La sicurezza sul lavoro non può essere politicizzata ed è responsabilità dei Governi proteggere i lavoratori ! >

Nel tessuto della società, la sicurezza sul lavoro assume un ruolo fondamentale nella protezione dei lavoratori e nella prevenzione di tragedie sul posto di lavoro.

Tuttavia, quando le morti dei lavoratori diventano oggetto di strumentalizzazione politica da parte di destre o sinistre, il dibattito pubblico cade in una spirale di vergogna e negligenza.

Le tragedie sul lavoro non sono fenomeni isolati; sono il risultato di una serie di fattori che includono mancanza di formazione adeguata, cattiva manutenzione delle attrezzature, non rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e mancanza di vigilanza da parte delle autorità competenti dei flussi provenienti da paesi poveri e sottosviluppati.

Di fronte a queste sfide, i governi dovrebbero svolgere un ruolo cruciale nel garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.

I passati governi devono essere chiamati a rendere conto delle politiche e delle azioni che hanno influenzato la sicurezza sul lavoro durante la loro permanenza così come i sindacati e gli ispettorati del lavoro.

È fondamentale capire le decisioni prese nel passato e le relative conseguenze per poter imparare dagli errori commessi e implementare misure correttive per migliorare la situazione attuale e non scaricare il barile e fare campagna politica, come sempre senza vergogna.

Al contempo, l’attuale governo ha il dovere etico e morale di adottare politiche e misure concrete per affrontare le sfide legate alla sicurezza sul lavoro e non dimenticare come spesso accada dopo qualche giorno di pubblicità e controlli.

La retorica politica vuota e le promesse non mantenute non possono sostituire azioni mirate e soluzioni efficaci che proteggano i lavoratori e prevengano tragedie future.

La politicizzazione delle morti dei lavoratori è una vergogna che mina la fiducia nelle istituzioni già pressoché vicina allo ZERO e allontana l’attenzione dalle questioni sostanziali.

È tempo che destre e sinistre mettano da parte le loro divergenze e inizino a lavorare sul serio e non solo sui social, per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori e un controllo dei flussi di lavoratori stagionali sottopagati, utilizzati come bestie e senza alcuna dignità.

La sicurezza sul lavoro non può essere un terreno per i giochi politici; è un diritto fondamentale che richiedono azioni tempestive, impegno sincero e responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.

Solo attraverso un impegno collettivo e una leadership responsabile possiamo costruire un futuro in cui nessun lavoratore debba sacrificare la propria vita per svolgere il proprio lavoro.

 


Questo articolo – pubblicato sul sito internet della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo www.democraziacristianaonline.it – può essere commentato liberamente da ciascun lettore all’interno del sito stesso summenzionato. 


DEMOCRAZIA CRISTIANA ED UNIONE CATTOLICA ITALIANA UNISCONO LE PROPRIE FORZE PER COMBATTERE LA PIAGA DELLO SFRUTTAMENTO DEGLI IMMIGRATI QUALE FORMA DI NUOVO SCHIAVISMO !

Cristina Panzavolta

A cura di CRISTINA PANZAVOLTA (Forlì-Cesena)

Vice-Presidente Vicario dell’U.C.I. (Unione Cattolica Italiana)

cristina.panzavolta@dconline.info * Cell. 351-9042309 

e di Dott. ANGELO SANDRI (Udine)

Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

segreteria.nazionale@dconline.info * Cell. 342-1876463 *

< DEMOCRAZIA CRISTIANA ED UNIONE CATTOLICA ITALIANA UNISCONO LE PROPRIE FORZE PER COMBATTERE LA PIAGA DELLO SFRUTTAMENTO DEGLI IMMIGRATI QUALE FORMA DI NUOVO SCHIAVISMO ! > 

Le terribili problematiche relative allo sfruttamento del lavoro (come per esempio quelle riguardanti le badanti/colf e relativa assistenza familiare) sono davvero preoccupanti e richiedono una urgente presa di coscienza da parte delle forze politiche italiane.

Sono settori che evidentemente non attirano l’attenzione dei potenti di turno pensano ad altro (e non certo al Bene Comune).

Abbiamo tutti davanti agli occhi la terribile situazione degli immigrati vergognosamente sfruttati nel settore agricolo.

Braccianti non in regola, sottopagati a 4 euro all’ora (quando va bene…)

Essere pagati al nero e lavorare più di 16 ore al giorno è qualcosa di tremendamente vergognoso al giorno d’oggi.

Non avere due ore di riposo per dormire ma restare svegli tre o quattro giorni a notte e continuare il giorno successivo come se nulla.

È giusto? Certo che no !

Pare di essere tornati ai tempi dello schiavismo più sfrenato e non di essere in una società del Terzo Millennio.

E’ davvero una situazione disumana che grida vendetta al cospetto dell’Onnipotente.

Una situazione drammatica che chiede un intervento immediato9 da parte delle Istituzioni e di converso da parte delle forze politiche che non possono certo fare spallucce di fronte a queste situazioni.

Anche < Democrazia Cristiana > e < Unione Cattolica Italiana > -nel corso di un incontro su questi argomenti – hanno deciso di unire le forse per combattere insieme questa piaga inaccettabile per la nostra Società e di intraprendere opportune iniziative per dare anche il proprio contributo ad un miglioramento della situazione su un tema che non può lasciare indifferente la coscienza di ognuno di noi.

Certo appare strano che un Governo come quello attuale, così attento ai diritti dei cittadini e procacciatore (a suo dire) di un sistema di giustizia sociale all’avanguardia non si accorga dell’esistenza di una piaga che sta assumendo proporzioni a dir poco raccapriccianti.

Se venisse “processato” (questo Governo) …. verrebbe senz’altro condannoato perchè … . < non poteva non sapere ! >.


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INTERESSANTE INCONTRO DEL MOVIMENTO FEMMINILE E PARI OPPORTUNITA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA PER APPROFONDIRE IL TEMA DEL BULLISMO.

A cura di Dott.ssa CHIARA ZIVERI (Parma/Olbia)

Segretaria regionale del Dipartimento per la Tutela del Cittadino e per i Diritto Umani della Democrazia Cristiana della regione EMILIA ROMAGNA.

INTERESSANTE INCONTRO DEL MOVIMENTO FEMMINILE E PARI OPPORTUNITA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA PER APPROFONDIRE IL TEMA DEL BULLISMO.

Ha avuto luogo ieri pomeriggio (venerdì 21 giugno 2024) un ntenso e coinvolgente l’incontro del Movimento femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana presieduto dall’Ins. NATASCIA PIZZUTTI (di Manzano(in provincia di Udine).

Grazie al fruttuoso impegno della Dott.ssa KATIA NOVELLINO (Milano), nel corso di detto incontro è stato possibile approfondire il tema del < bullismo > così come legato anche al reato di < stalking >.

Il bullismo è una “piaga davvero dilagante” da analizzare sia sotto il profilo fisico che psicologico.

Principalmente tre sono le condizioni che ne danno definizione:

  • intenzionalità
  • persistenza nel tempo
  • asimmetria nella relazione (ovvero la vittima deve essere incapace o impossibilitata a difendersi)

Il bullismo è infatti contraddistinto da un’interazione tra coetanei caratterizzata da un comportamento aggressivo intenzionale, da uno squilibrio di forza nella relazione e da una durata temporale delle azioni “vessatorie”.

Maschie e femmine, nessuno escluso.

La persona che viene presa di mira inizia a pensare di essere inutile, quasi colpevole.

E lentamente si chiude sempre di più in se stessa, lasciando prendere il sopravvento alla paura, all’ansia e al panico.

In Italia annualmente sono circa 4.000 i casi di suicidio riconducibili al bullismo.

Ma il bullo, chi è?

Tante volte una persona problematica, affetta da problemi familiari nonché spesso vittima anch’essa di violenze e soprusi.

Il gruppo ha posto l’attenzione su come nel nostro Ordinamento Giuridico, non ci sia una normativa < ah hoc > che regolamenti o definisca giuridicamente il bullismo o il cyberbullismo:  questo viene riconosciuto solo in concomitanza di altri reati.

Le donne del partito democristiano si impegnano nella sensibilizzazione, nonché nella creazione di progetti che possano promuovere luce, conoscenza e consapevolezza legate a questo importante e delicato tema.

E’ stata anche sottolineata la validità della modalità di gestione attuale delle riunioni del Movimento Femminile D.C.

La trattazione di un argomento specifico e di notevole attualità è stata giudicata un’idea valida che si deve continuare a perseguire per lo sviluppo e l’irrobustimento del Movimento Femminile e per5 le Pari Opportunità della D.C.

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CELEBRATA IL 21 GIUGNO 2024 (GIORNO DEL SOLSTIZIO D’ESTATE) LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO YOGA

Dott. Guido Savio (Padova)

A cura di Dott. GUIDO SAVIO (Padova)

guido.savio@dconline.info * Cell. 350-1217201 *

Vice-Presidente della Democrazia Cristiana Internazionale *

Presidente del Dipartimento Sport ed Eventi Sociali della Democrazia Cristiana Italiana ed Internazionale *

Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana *

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana *

 

< CELEBRATA IL 21 GIUGNO 2024 (GIORNO DEL SOLSTIZIO D’ESTATE) LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO YOGA >

dott. Navita Navita da Sonipat
La Dott.ssa Navita

Si è rinnovato il 21 giugno 2024 l’appuntamento internazionale con tutti gli appassionati di questa antica disciplina, lo Yoga.

MA  COSA  E’  LO  YOGA?

La parola “Yoga”, come ci indica la nostra esperta di sanscrito dott.ssa Navita di Sonipat, deriva dalla radice sanscrita yuj, che significa “unire” e che rappresenta anche l’UNITA’ o UNICITA’.

Per la spiritualità indiana l’ “Unità” avviene in ciascuno di noi tra la -coscienza individuale- e la -coscienza universale-.

LO  YOGA  è soprattutto oggi   UNA  PRATICA GINNICA  UNIVERSALE, che agisce su ogni aspetto della persona: fisico, mentale, emozionale,
psichica  e  spirituale.

È stato definito dai maestri come “la  Scienza  del  Giusto Vivere” e, come tale, inteso per essere incorporato nella vita quotidiana.

Ing. Devender Kumar

A un livello più pratico, lo Yoga è un mezzo per equilibrare e armonizzare il corpo, la mente e le emozioni, in grado di favorire l’equilibrio e la perfetta coordinazione di tutte le funzioni organiche e di mantenere uno stato di salute ottimale.

Il benessere viene perseguito attraverso la pratica di asana (posizioni), pranayama (controllo del respiro), mudra (controllo dell’energia), bandha (chiusure energetiche), shatkarma (tecniche di purificazione) e meditazione.

Attraverso il respiro e il lavoro sul corpo, lo Yoga coinvolge anche la dimensione mentale ed emozionale, portando integrazione ed armonia tra pensiero, parola ed azione.

Proprio grazie alla sua azione equilibrante sui sistemi nervoso ed endocrino, uno dei risvolti più importanti di questa disciplina riguarda la purificazione e il rafforzamento fisico e mentale.

Le “asana” eliminano i disagi fisici e le tecniche di rilassamento aiutano a ritrovare riposo, pace e serenità.

LO  YOGA  E’  QUINDI  UN  MEZZO  STRAORDINARIO  PER MANTENERE  SALUTE  E  BENESSERE  DI  CORPO  E  MENTE.

I principi di base dello Yoga forniscono anche uno strumento concreto per combattere il “malessere  sociale“, fornendo alle persone un mezzo per connettersi con il proprio vero sé.

Diventa un aiuto per raggiungere maggiore presenza e consapevolezza e per abbracciare un modo di vivere che coinvolga sia la realtà interiore che quella esteriore.

Aumenta la capacità di attenzione e di concentrazione e potenzia vitalità e livelli di energia.

Ricordiamo, che assieme a una buona pratica quotidiana di questa disciplina la dieta mediterranea italiana aiuta ulteriormente a mantenersi in forma e in salute.

Dal  2020  il  SETTORE  E.N.S.I.  YOGA  NAZIONALE,  con  i suoi  104  circoli  sparsi  su  tutto  il  Territorio  Nazionale, sta portando avanti questi due fondamenti:

a) promuovere e divulgare per tutti, senza distinzione di razza, religione la “Scienza  del  Giusto  Vivere

b) combattere il “malessere  sociale” che ci circonda e che è parte di ogni società, ogni paese, ogni cultura.

 

CENTRI  ” ENSI  YOGA ”  IN  ITALIA

Menzioniamo l’ISTITUTO  SUPERIORE  DI  NATUROPATIA  OLISTICA  E  YOGA  (E.N.S.I. / abilitato da CONF.  PMI  ITALIA) che dal  2020  per la  formazione  base ed avanzata  nel  Settore degli  Operatori  Olistici  e  per  la  Formazione  degli  Istruttori  di  Yoga  di (I), (II) livello.

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SORRENTO LAZZERINI (Grosseto) è il nuovo Segretario comunale del Dip. < Assistenza Sociale - Terzo Settore > della DEMOCRAZIA CRISTIANA del Comune di GROSSETO !

A cura di Dott. GUIDO SAVIO (Padova)

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Vice-Presidente della Democrazia Cristiana Internazionale *

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Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana *

SORRENTO LAZZERINI (Grosseto) è il nuovo Segretario comunale del Dip. < Assistenza Sociale – Terzo Settore > della DEMOCRAZIA CRISTIANA del Comune di GROSSETO !

Lazzerini Sorrento (Grosseto)

Continua ad irrobustirsi in maniera assai alacre e continuativa la struttura politico/operativa della Democrazia Cristiana italiana.

Un tanto con un particolare riferimento anche alla regione TOSCANA.

In questo contesto appunto SORRENTO LAZZERINI (di Grosseto) è stato dunque nominato Segretario comunale del Dipartimento < Assistenza Sociale – Problematiche del Terzo Settore > della Democrazia Cristiana del Comune di GROSSETO.

 L’importante incarico Gli è stato conferito dall’attuale Segretario politico naz.le  Democrazia Cristiana e Segretario Organizzativo nazionale “ad interim” della D.C. Dott. ANGELO SANDRI (Cervignano del Friuli / provincia di Udine * cell. 342-1876463 * segreteria.nazionale@dconline.info).

Avv. Vincenzo Di Sirio (Potenza)
Angelo Sandri (Udine)

Coadiuvato in proposito anche dal Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Avvocato VINCENZO DI SIRIO (Potenza * vincenzo.disirio@dconline.info * cell. 389-166-1365)

L’incarico è stato conferito con provvedimento di cui al protocollo numero 085/2024 * TERRITORIALI D.C. * di data 20 giugno 2024 *.

Dott. Gino Monaco (AG)

sorrento.lazzerini@dconline.info * 380-2084091 *  

Raffaella Katia Novellino (Milano)

La proposta è stata formulata dal Segretario nazionale Vicario del Dip. Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani Dott.ssa RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (Milano * raffaella.novellino@dconline.info * Cell. 329-0116273) su segnalazione del Presidente regionale della Democrazia Cristiana della Toscana Dott. PIERLUIGI GHELARDUCCI (Livorno * pierluigi.ghelarducci@dconline.info * cell.3938454616).

Pierluigi Ghelarducci (Livorno)

Il Segretario Organizzativo nazionale Vicario della Democrazia Cristiana Dott. GINO MONACO (di Naro / in provincia di Agrigento *cell. 393-8454616 *gino.monaco@dconline.info *  ha voluto congratularsi vivamente con SORRENTO LAZZERINI per questa Sua nuova e preziosa assunzione di responsabilità all’interno del partito dello Scudo Crociato.

Natascia Pizzutti (Udine)

Alle espressioni augurali da parte di Gino Monaco (Agrigento) sono subito seguite anche quelle della Segretaria nazionale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana Ins. NATASCIA PIZZUTTI (Udine * cell. 349-3502954 * natascia.pizzutti@dconline.info ).

Mauro Conti al centro della foto

Anche il Segretario Politico regionale Vicario della Democrazia Cristiana della Toscana MAURO CONTI (Lucca * cell. 347-1247982 * gmauro.conti@dconline.info  ha inteso formulare al nuovo Dirigente territoriale della Democrazia Cristiana della TOSCANA i più cordiali auguri di <Buon lavoro > e di < Buona D.C. >!

Un tanto a nome di tutta la Dirigenza nazionale ed Internazionale del partito dello Scudo Crociato.

Ai quali si aggiungono ovviamente anche quelli dell’intera Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

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342-1876463 * www.ilpopolo.news *

www.democraziacristianaonline.it *

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