VIAGGIO NEL MONDO DEI GIOVANI (PARTE SECONDA).

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www.democraziacristianaonline.it * di VALENTINA MANCINELLI * Segretario regionale M.G.D.C. regione Umbria *

In questi anni abbiamo assistito ad una sempre più dilagante forma – assai sgradita – di bullismo in molti Istituti italiani.

In tanti ritengono che essere giovani oggi sia una fortuna, ma a mio parere è più una sfida !

La vita riserva molte più opportunità di un tempo; in un rapporto di identificazione fra i significati dei termini ‘persona e socialità’, ‘ogni uomo è persona’ è riconoscere in ognuno un valore unico, è riconoscere la sua libertà, e per essa lottare contro i mille possibili negativi condizionamenti.

L’aspetto formativo è dunque fondamentale! Dobbiamo puntare sulla sua responsabilità e sulla sua dignità; garantire i suoi diritti anche quando vengono attentati; confermare le sue responsabilità e i suoi doveri.

 L’uomo è un essere con e un essere per; ogni persona si sviluppa e si realizza nella relazione.

Una convinzione questa, tutt’altro che pacifica e scontata in parte della cultura contemporanea, nella quale l’altro è scambiato per estraneo e diviene, non di rado, concorrente o rivale; o nella quale forme di emarginazione o auto emarginazione rendono indifferenti o tagliano i rapporti.

“Ubi societas, ibi ius” affermavano gli antichi nella loro saggezza; ed anche all’interno della nostra società vigono regole di comportamento.

Il diritto segna le tappe della vita di un consorzio civile; il diritto accompagna le fasi dell’esistenza. Nessuno può fare a meno del diritto tanto più in una società complessa.

Già la scuola ne è una dimostrazione, con le sue regole, le sue disposizioni legislative e ministeriali, le modalità previste per la partecipazione di studenti, genitori e insegnanti.

Gli organi collegiali costituiscono l’indice dello sviluppo di una mentalità , indicano il passaggio da una scuola diretta dall’alto (Ministero, provveditorato, preside) ad una scuola tendenzialmente coinvolgente rispetto ai suoi operatori e ai suoi utenti.

Gli organi collegiali (che in realtà esistono nella scuola italiana dal 1974) possono senz’altro aiutare a capire come la norma muti e come ogni entità sociale possa funzionare grazie alla confluenza di varie energie.

La scuola è parte di un sistema, ossia di un insieme di organismi organizzati e regolati che si interessano allo stesso tema.

In modo simile, anche lo sport, che esprime tanta vitalità e libertà, ha delle regole ben precise.

Come già è stato ricordato per la scuola e per lo sport, allo stesso modo vi sono regole di comportamento che organizzano la vita civile e sociale, fra cui quella dell’età per diventare maggiorenne.

FINE SECONDA PARTE

Valentina Mancinelli – BASTIA UMBRA ( provincia di Perugia) * valentina.mancinelli@dconline.info