“Radici, Futuro e Comunità”: la nuova rete internazionale della Democrazia Cristiana prende forma !
Dall’Argentina a Bruxelles, passando per l’Uruguay e il Congo, le delegazioni estere della Democrazia Cristiana si stanno progressivamente irrobustendo e lavorano ad un progetto globale di integrazione, impresa e cultura.
Al centro, l’identità italiana (e democristiana) nel mondo !
Un mosaico politico e umano che si estende dai quartieri di Montevideo alle periferie di Caracas, passando per le capitali europee e le terre d’Africa.

Sotto l’abile e costante guida della Coordinatrice della Segreteria politica della D.C. Internazionale Dott.ssa Yenny Gonzalez (di Livorno) il settore Internazionale della Democrazia Cristiana si va dunque progressivamente sviluppando e rafforzando .
Il Comitato di coordinamento della Democrazia Cristiana Internazionale si è riunito martedì 3 giugno 2025, in video-conferenza, alle ore 18:30, dando buona prova di visione strategica, unità e presenza viva – oltre che in Italia – anche nei territori esteri.

Durante la riunione – alla quale hanno partecipato rappresentanti delle delegazioni sia nazionali che internazionali – si è potuto fare il punto della situazione sui programmi in fase di progettazione, destinati a rilanciare l’azione democratico cristiana in una chiave moderna e sociale, senza perdere di vista i valori fondativi.
“Radici e Futuro”: l’impresa come ponte tra popoli.

Grande attenzione è stata dedicata ai diversi progetti e programmi tra cui il programma “Radici e Futuro”, rivolto agli italiani all’estero e agli imprenditori italo-discendenti.
Il progetto prevede supporto politico, comunicativo, legale e istituzionale per chi desidera avviare attività imprenditoriali nei settori dell’artigianato, della “green economy” e dell’innovazione.

“Radici e Futuro non è solo un programma economico: è un ponte tra storie familiari, culture, territori e generazioni,” ha dichiarato uno dei coordinatori.
La Democrazia Cristiana si propone come forza propulsiva di una nuova diplomazia della solidarietà, che parte dall’imprenditoria per arrivare all’integrazione reale.
Lo sviluppo dello “Sportello del Cittadino” all’estero: prossima apertura anche in Uruguay.

Tra le novità più concrete, l’annuncio dell’apertura dello “Sportello del Cittadino” proposto dalla D.C. anche in Uruguay.
Non un semplice Ufficio politico di rappresentanza dunque, ma un centro di servizi e per lo sviluppo della cultura, pensato per offrire orientamento a cittadini italiani e stranieri, corsi di lingua, supporto alle famiglie e uno spazio dedicato alla promozione dell’italianità nel mondo.

Un’iniziativa che si collega alle esperienze già in corso in Italia (in particolare a Milano ed a Bari) che punta a diffondere una nuova forma di cittadinanza attiva, fondata sull’ascolto, la comunità e la dignità del lavoro.
Il Direttore generale/area manager delle attività dello “Sportello del cittadino” dott Luigi Nocerino (Napoli) ha espresso il suo plauso per questa importante iniziativa che inizia a proiettare anche all’estero una “intuizione” che sta già dando frutti positivi in varie regioni d’Italia
Verso Bruxelles: un fronte europeo unito.
Altro tema centrale è stato quello della prossima partecipazione della Democrazia Cristiana Internazionale a Bruxelles, nell’ambito di un incontro per l’unificazione delle D.C. europee.
La delegazione sarà ampia, rinnovata, con nuovi dirigenti nominati recentemente nei territori esteri e porterà con sé proposte operative e concrete, incentrate su famiglia, lavoro, giovani, dialogo tra religioni e coesione sociale.

Costruire insieme: oltre la politica !
Il messaggio più forte emerso dalla riunione è quello dell’unità e della costruzione di reti attive, capaci di dare vita a progetti concreti che vadano ben oltre la politica tradizionale.
