< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA INTERNAZIONALE A SERVIZIO DELLA PACE E PER UNA SVOLTA EFFETTIVA DEL NOSTRO CONTINENTE EUROPEO >.
Continua l’impegno della Democrazia Cristiana Internazionale a servizio della Pace e per una svolta effettiva del nostro continente europeo: tra Guerra, crisi economica e rinascita culturale.
L’Europa non è soltanto un’istituzione: è una memoria viva, una responsabilità condivisa, una possibilità di futuro.
Un continente sotto pressione !
Il 2025 segna per l’Europa un anno decisivo.
Non solo per l’impegno bellico in Ucraina, ma anche per il dilagare di tensioni nel Vicino Oriente, dove la guerra tra Israele e Palestina si è trasformata in un conflitto regionale dagli esiti imprevedibili.
L’Iran è ormai coinvolto in maniera diretta, con attacchi e minacce che attraversano Libano, Siria, Yemen e lo stretto di Hormuz.
Nel frattempo, gli Stati Uniti riducono progressivamente il loro impegno diretto in Europa, spostando l’attenzione strategica verso Asia e Medio Oriente.
Questo scenario moltiplica le sfide per l’Unione Europea: sicurezza, energia, immigrazione, coesione politica. Ma anche identità e ruolo nel mondo.
Sicurezza: tra difesa militare e fragilità interna
L’Europa ha reagito alla crisi ucraina aumentando spesa e coordinamento militare, superando anche gli USA negli aiuti a Kiev.
Ma la nuova guerra in Medio Oriente pone interrogativi più ampi: può l’Europa affrontare più crisi contemporaneamente? E quale è oggi la sua autonomia strategica?
Il rischio di escalation globale non è mai stato così vicino dalla fine della Guerra Fredda. Intanto, le nostre città fanno i conti con un altro tipo di insicurezza: povertà crescente, tensioni sociali, disgregazione delle reti di prossimità.
Per la Democrazia Cristiana Internazionale, la sicurezza non può essere solo una questione militare: deve includere la protezione sociale e civile, la tutela dei diritti umani e delle comunità vulnerabili.
Anche < Biancofiore Donne DC > intende dimostrarlo sul campo: la pace comincia dal lavoro quotidiano nei quartieri, nelle scuole, nelle famiglie.
Economia: instabilità globale e giustizia locale.
I conflitti in Ucraina e in Medio Oriente stanno aggravando il quadro economico mondiale.
Prezzi del gas e del petrolio in rialzo, mercati incerti, investimenti bloccati.In Europa, l’inflazione rimane alta, mentre l’indebitamento degli Stati aumenta.
L’Italia è tra i paesi più esposti: crescita lenta, costi energetici altissimi, crisi demografica.
Le riforme promesse arrancano, i fondi europei del PNRR non bastano più.
Ma è proprio nei momenti di crisi che si può cambiare rotta.
Serve un’economia che non lasci indietro nessuno: che valorizzi la cura, il lavoro femminile, l’economia sociale.
È ciò che si propone < Biancofiore Donne DC >, sostenendo le donne che tengono in piedi le famiglie, le piccole attività, i legami comunitari.
Per la Democrazia Cristiana Internazionale, l’economia deve tornare a servire la persona, non viceversa.
Cultura: identità contro, o identità con?
La guerra tra Israele e Palestina ha aperto nuove ferite anche in Europa.
Crescono odio, antisemitismo, islamofobia. La tensione si taglia con il coltello nelle università, nelle piazze, nei dibattiti pubblici.
Mai come ora, l’Europa ha bisogno di una cultura del dialogo, non dello scontro.
La Democrazia Cristiana Internazionale propone un modello aperto, dove le religioni siano parte della soluzione e non del problema.
< Biancofiore Donne DC > vuole lavorare per una cultura che integri, che ricordi e che costruisca.
Non una cultura celebrativa, ma una cultura responsabile: capace di accogliere le storie dei popoli feriti, delle donne in fuga, dei giovani in cerca di dignità.
Italia: fragile, ma non marginale.
Nel cuore di questo scenario globale, l’Italia rischia di apparire come un osservatore passivo. Ma può – e deve – giocare un ruolo diverso.
Con la sua storia di mediazione, la sua posizione strategica nel Mediterraneo e la forza silenziosa del suo tessuto sociale, può diventare un ponte tra Europa e Sud del mondo, tra fede e laicità, tra economia e umanità.
La Democrazia Cristiana Internazionale crede nell’Italia come culla di diplomazia etica, portatrice di pace, cultura e giustizia sociale.
Biancofiore Donne DC ne incarna ogni giorno la parte più viva, operosa e silenziosa.
Scegliere la civiltà, non solo la strategia.
In un mondo sempre più instabile, l’Europa ha bisogno di ripensarsi.
Non come potenza militare, ma come spazio di civiltà, custode del valore umano.
Oggi più che mai, dobbiamo scegliere tra due modelli:
una fortezza chiusa, dove la paura detta le regole; oppure una casa aperta, dove il diritto, la memoria e la cura guidano il futuro.
La Democrazia Cristiana Internazionale e Biancofiore Donne DC hanno scelto la seconda via: quella di un’Europa che ascolta, accoglie, forma e protegge.
Un’Europa che non cede al caos, ma che si rialza ogni volta, più giusta, più umana, più vera.
A cura di Dott.ssa Yenny Gonzalez (Livorno)
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Coordinatrice della Segreteria politica della D.C. Internazionale
Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana
Componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana