A cura di Dott.ssa CHIARA ZIVERI (Parma/Olbia)
chiara.ziveri@dconline.info * cell. 327-0566343 *
Segretaria regionale del Dipartimento “Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani” della regione Emilia Romagna
Componente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
GIOVEDI’ 20 GIUGNO 2024 – CON INIZIO ALLE ORE 18.30 – RIUNIONE IN VIDEO CONFERENZA PROMOSSA DALLA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA nazionale DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA PRESIEDUTA DAL DOTT. GINO MONACO (AGRIGENTO)
Giovedì 20 giugno 2024, con inizio alle ore 18.30, avrà luogo la riunione settimanale (in video-conferenza – modalità MEET) promossa dalla Segreteria Organizzativa nazionale della Democrazia Cristiana italiana.
La riunione sarà presieduta dal Segretario Organizzativo nazionale Vicario della Democrazia Cristiana Dott. GINO MONACO (di Naro/ in provincia di Agrigento * cell. 339-5794916).
La riunione di domani verterà sugli aspetti organizzativi del partito dello Scudo Crociato a cominciare dalle operazioni di tesseramento al partito per l’anno 2024 ed all’analisi e completamento delle attuali strutture interne del partito sulla base dell’ormai noto acronimo E.P.O.C.A. (Elettorale – Politico – Organizzativo – Comunicazione – Amministrativo) e che è alla base della struttura base della D.C. anche alle luce delle indicazioni che scaturiscono dallo Statuto vigente della D.C.
Al momento i CAPISALDI ATTUALI per la DEMOCRAZIA CRISTIANA possono essere individuati nei punti seguenti:
- Tesseramento
- Nomine
- Riunificazione della D.C
Sottopongo alla Vostra attenzione alcune proposte operative per la parte organizzativa:
- due incontri politici a settimana ( uno per tutti, uno solo per i segretari regionali)
I segretari regionali sono chiamati a fare un rendiconto ogni 15 gg sull’andamento/azioni nelle Province e Comuni di loro competenza.
- due incontri organizzativi a settimana (uno per tutti i componenti, uno solo per i componenti apicali)
Idee per un possibile Manifesto:
- esplicitare il “Continuum” tra “vecchia”e “nuova”D.C. : il Ponte
- Ribadire quali sono i punti di forza e i valori sui quali si basa il nostro partito
La fede: perché è importante.- Cos’è la libertà per coloro che credono
- L’importanza del confronto: volontà aperte nel mondo
- Aprire dibattiti/ proposte sui seguenti temi: scuola, giovani, anziani, famiglia, cultura, sanità
- Il Movimento Femminile: il valore della donna ed i suoi diritti
- Visione democristiana sull’ambiente (sostenibilità ambientale) e sulle creature (tutela animali)
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A cura di Dott.ssa RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (Milano)
Anche la Segretaria nazionale Vicaria del Dipartimento Statistiche e Monitoraggio territoriale della Democrazia Cristiana italiana Dott.ssa 
A cura di Dott.ssa Clementine Hernriette (Padova/Madagascar)
Ha avuto luogo – come anche anticipato dai nostri Social Media democristiani – nella giornata di domenica scorsa (16-06-2024) a Padova, il preannunciato evento, edizione italiana, di < DIASPORA INVEST >, proposto dal Consolato moldavo al fine di incentivare rapporti di collaborazione sempre più stretti e proficui tra l’Italia e la Repubblica della Moldavia.
All’evento ha preso parte anche il Vice-Presidente della Democrazia Cristiana Internazionale dott. 
Auspicio che è stato ripreso in termini ancora ben più autorevoli e significativi con la visita di Stato effettuata in questi giorni in Moldavia anche dallo stesso Presidente della Repubblica italiana SERGIO MATTARELLA.
Proposte elaborate anche in collaborazione anche con < Confederazione 
Prima di Padova infatti era stata infatti la volta di Parigi (domenica 2 giugno 2024).
Il prossimo appuntamento si terrà domenica prossima 23 giugno 2024 a Berlino, in Germania.
Anche la Democrazia Cristiana della regione Sardegna esprime massima solidarietà alle istanze promosse dagli amministratori dei Comuni della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai per richiamare l’attenzione delle Istituzioni regionali sarde sulla grave carenza di servizi che attanaglia tutto il comprensorio della Comunità montana e che sostanzialmente paralizza qualsiasi possibilità di sviluppo e conseguentemente nega ai cittadini i loro diritti essenziali.
Se ne parlerà diffusamente nel corso di un incontro appositamente convocato in data 24 giugno a Sorgono.
« La situazione dei servizi pubblici nel territorio sta raggiungendo livelli disarmanti e non si sono ancora viste reali e concrete misure che possano ridurre il divario tra il territorio e altre zone dell’Isola.
« Abbiamo spesso cercato il dialogo con la Regione Sardegna ma l’approccio politico non è servito a tanto, anche alla luce del fatto che la situazione non solo non migliora ma è in continuo peggioramento ! ».
Questa sera, con inizio alle ore 20.30, avrà luogo a Torino una riunione dell’esecutivo regionale della Democrazia Cristiana.
L’incontro di questa sera ha una valenza sostanzialmente organizzativa, ma sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza tra i vari dirigenti apicali delle varie province e raggiungere un miglior amalgama del partito dello Scudo Crociato in regione Piemonte.
L’Amministrazione comunale del Sindaco GIUSEPPE GIANNI, a Priolo Gargallo (AG) ha prodotto numerosi sforzi per migliorare la vita dei cittadini, affrontando sfide logistiche e finanziarie assai significative.
Gianni ha promosso attivamente iniziative per affrontare l’inquinamento e migliorare l’ambiente locale.
L’opposizione critica continuamente l’Amministrazione Gianni per ritardi e presunta mancanza di trasparenza.
L’opposizione a Priolo Gargallo (AG) non è solo inefficace, ma rappresenta un autentico ostacolo al progresso.
La loro incapacità di presentare proposte concrete o di impegnarsi attivamente nel dibattito politico non depone certo a favore della Comunità.
La Democrazia Cristiana continua a sostenere il Sindaco Giuseppe Gianni e la Sua Giunta comunale, riconoscendo i suoi sforzi per superare le sfide e migliorare Priolo Gargallo.
A cura di Dott.ssa RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (Milano)
Piludu sottolinea come sia oltremodo necessaria una mobilitazione del popolo sardo contro la speculazione di questi soggetti; contro l’attacco al territorio ed al paesaggio; ai beni archeologici e identitari di un’Isola che ha già concesso fin troppe allo Stato anche in termini di servitù.
Contro tale scempio la Regione Sardegna aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato per la più che evidente prossimità con la Basilica della Santissima Trinità a Saccarigia, nonchè con diversi nuraghi e siti archeologici di estrema rilevanza.
