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Parco inclusivo: dove il gioco non ha handicap, iniziativa del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.

E’ una battaglia di civiltà quella che tanti genitori e tante associazioni da anni combattono affinché gli spazi verdi pubblici, i parchi giochi siano inclusivi ossia permettano anche ai bambini con disabilità di poter accedere e giocare grazie a oggetti e strutture ludiche fatte per loro e per tutti. Il Movimento Giovanile della DC lancia il suo progetto.

Parco inclusivo: dove il gioco non ha handicap, iniziativa del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.

Giostre e parco giochi inclusivi e accessibili ai bambini disabili,  utilizzabili sia da bambini con disabilità motorie (in sedia a rotelle) che da bambini normodotati.  Per i bambini disabili potersi divertire nei parchi della città con altalene, giostre e altri giochi dedicati alle loro necessità è un diritto ancora lontano da raggiungere.

Quante volte vi è capitato di essere in un parco e per un attimo ci si ferma a pensare, se non c’è un bimbetto disabile che magari ti passa davanti in un parco, impedito da barriere architettoniche e ti costringe ad aprire gli occhi, questo tema non lo affronteresti mai. Come giocano i bambini con disabilità?  Come vanno su un’altalena o su uno scivolo? Il gioco è una dimensione primaria e necessaria per la crescita e a questo non può sfuggire nessuno anzi è sancito dal 1989 nella Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia. Da qualche tempo si vedono dei parchetti ‘modificati‘ , sono ancora una rarità in Italia e certo c’è da sperare che le amministrazioni locali ne creino sempre di più. Tra l’altro queste aree hanno una funzione molto importante anche per i genitori perché favoriscono la socializzazione all’aperto insieme ai propri figli e ai loro amici. Mentre infatti si garantisce a tutti il diritto al gioco, si amplia la partecipazione alla vita di una comunità e al tempo stesso si incentiva la frequentazione dei parchi pubblici che sono spazi fondamentali. Le barriere in tema di disabilità sono fisiche, architettoniche, burocratiche, ma anche mentali ecco così che i parchi sono il luogo – esattamente come la scuola – di sfide culturali che si vincono con solo quando un parco viene inaugurato ma tutti gli altri giorni in cui i genitori, i nonni, le tate portano i propri figli a giocare li, dove anche i bambini invisibili, i bambini diversi. Giocheranno come tutti gli altri, insieme a tutti gli altri.

Ma andiamo a scoprire cos’è un parco Inclusivo : è un parco pensato perché tutti possano giocare e stare insieme, bambini, adulti, anziani e disabili, facendo delle fragilità il motore della rigenerazione urbana; è un luogo in cui facilmente si possa incontrare tutta la comunità nella sua più ampia rappresentazione senza distinzione di età, capacità psichiche, motorie o sensoriali.

Gli ingredienti sono due,  accessibilità e l’attrattività:  accessibile significa privo di qualsiasi barriera architettonica e che fa dei suoi percorsi pensati per la disabilità motoria e sensoriale la sua principale caratteristica e attrattivo perché ospita giochi che possono stimolare le abilità motorie e sensoriali dei bambini e, nel divertimento, educarli nell’inclusività. E ancora, orti, percorsi adatti alla ginnastica dolce, percorsi tattili, per anziani o disabili o chiunque abbia voglia di godere di una passeggiata nel verde..

Ci sono casi eclatanti e allo stesso tempo fantastici, come ad esempio il Parco F.Fellini a Rimini

Progetto nato dalla volontà di una  mamma di due bambini portatori di handicap e grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale. Il parco di circa 1200mq è dotato di aree giochi inclusive attrezzate dove i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi in sicurezza insieme a tutti, senza barriere e divisioni.

Poi c’è il Parco Petrini a Livorno

Il parco è stato realizzato grazie alla raccolta fondi, promossa dall’Associzione Culturale Camminatori Folli, conclusa in soli 180 giorni. Esso rappresenta il primo caso in Italia di parco inclusivo autofinanziato dove i bambini, con disabilità o normodotati, possono giocare liberamente insieme. L’Amministrazione Comunale ha giocato un ruolo importante anche per la realizzazione della strada di accesso per raggiungere l’area gioco.

Intergenerazionalità con il progetto “Hortus Urbis” a Roma

Progetto sperimentale avviato a Roma nel 2012 dallo studio UAP e dall’Ente Parco dell’Appia Antica che ha visto la riqualificazione di un’area inutilizzata da destinare ad orto didattico coltivato alla maniera dell’antica Roma e a spazio pubblico. Il progetto ha ottenuto i patrocini del Municipio  Roma  XI e della Provincia di Roma.

Inclusione sociale :Il Parco delle Rupicole a Roma.

Area verde situata a est di Roma dove si trova un giardino sensoriale che ha l’obiettivo di creare uno spazio pubblico accessibile in cui svolgere attività ludiche, di socializzazione, ma anche di inserimento lavorativo e di riabilitazione. All’interno del giardino vengono svolti numerosi progetti che coinvolgono ragazzi con disabilità fisiche o mentali. Questi progetti prevedono anche la coltivazione di piccoli orti sociali a scopo terapeutico e riabilitativo.

Giardino dei sensi a Torino

Il Giardino è situato presso l’Istituto dei Sordi di Torino e occupa un’area di 1000 mq all’interno del parco in cui si trova l’Istituto. Il progetto, prevede la realizzazione di spazi esterni, piacevoli da vivere, organizzati per agevolare il recupero psico-fisico e il mantenimento delle capacità residue di persone malate o disabili. Il Giardino dei sensi non è dedicato solamente a persone con disabilità ma è un parco aperto ed accessibile a tutti.

Ci sono anche molti comuni come quelli di Milano, Arezzo, e poi Moniga del Garda (BS), Omegna (VB), Pietrasanta (LU), Vicenza: sono i primi comuni in cui UILDM sta installando giochi inclusivi  grazie alla raccolta fondi realizzata nel 2017 attraverso il numero solidale e la distribuzione di 30 mila tavolette di cioccolata, rendendo così i parchi di queste città dei parchi per tutti. Altri comuni si aggiungeranno nel corso dell’anno. L’installazione di queste giostre inclusive rientra nell’ambito di “Giocando si impara”, la sostiene l’Associazione UILDM , che dal 2017  si propone di difendere il diritto al gioco – sancito sia dalla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità sia dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo – anche per i bambini con disabilità, attraverso la realizzazione di parchi gioco inclusivi nelle comunità locali. L’anno scorso, come detto, Uildm dedicò la sua raccolta fondi al progetto “Giocando si impara”. Ora i primi sei comuni stanno istallando i giochi per tutti nei loro parchi giochi. In Italia solo il 5% dei parchi è inclusivo o ha al proprio interno almeno una giostra o un gioco accessibile anche a bambini con disabilità

Degli oltre 8.000 comuni italiani, solo poco più di 350 hanno parchi inclusivi e/o parchi che al proprio interno prevedono almeno una giostra adatta anche a bambini con disabilità: una percentuale davvero bassa, che non arriva al 5% della copertura nazionale. In Italia su questo tema non esiste una normativa di riferimento applicabile alle attrezzature ludiche e le iniziative sono lasciate all’intraprendenza di amministrazioni pubbliche o di privati sensibili al problema.
 Avere giochi e aree gioco alla portata di tutti i bambini significa far crescere la comunità e la società perché giocare insieme permette di fare amicizia, maturare affetti e crescere come adulti consapevoli” .

Proprio in questi giorni è stata lanciata al direttivo della Democrazia Cristiana un’idea  denominata “Parco gioco per tutti”, quella di realizzare dei parchi giochi inclusivo da creare in varie città d’Italia, l’idea nasce ad opera del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana,  il progetto, come ci spiega Davide Galassi  il Responsabile Nazionale del Movimento Giovanile DC, “è parte integrante del programma della Dc che a breve sarà sottoposto al vaglio della Federazione Democrazia Cristiana, tale progetto auspica e promuove la creazione di più aree verdi attrezzate, dove far giocare i bambini con disabilità fisiche, con deficit sensoriali o con problemi di movimento”, ed era giusto, continua Galassi, far nascere un progetto così nobile, che parte dai giovani di un partito per dedicarlo ai giovani meno fortunati.

Galassi aggiunge :«Per gioco inclusivo si intende un’attrezzatura che può essere utilizzata da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari e senza progettazioni speciali». La differenza di fondo che intercorre con giochi dedicati specificatamente a bambini disabili parte dalla progettazione, studiata per consentire di divertirsi senza barriere e senza divisioni. «Un parco giochi inclusivo prevede percorsi tattili per ipovedenti, vasche rialzate per l’orticoltura, scivoli a doppia pista, il tutto pensato per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare insieme ai propri amici, fratelli e genitori».

L’ipotesi del Gruppo Movimento Giovanile Dc contempla un format di un parco di medie dimensioni con attrezzature adatte a bambini di età dagli uno ai nove anni, come altalene inclusive a cestone, angolo attrezzato, pannelli figurativi, giochi sonori, casetta multifunzione, castello con scivolo e scaletta ad alta accessibilità. La struttura necessità di un’area di circa seicento metri quadrati e può essere inserita in uno dei parchi cittadini.  Per tutti “sarebbe un passo in avanti nel creare un bene comune che possa  sempre più debellare quella barriera architettonica che oseremmo definire insensibilità verso il prossimo”.

Non dimentichiamolo mai, il Diritto al gioco è per tutti i bambini come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.

Caltagirone (CT) – Sabato 28 Luglio 2018: convocazione Comitato Regionale DC Regione Sicilia

Gentile amica, caro amico,

sei cortesemente invitata/o alla riunione del Comitato regionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA della Regione Sicilia convocata per le ore 10.30 di sabato 28 Luglio 2018. La riunione si svolgerà presso la sala riunioni dell’Hotel Villa Sturzo, sito in via Mons. Fasola n. 3, a Caltagirone (provincia di Catania).

Al Comitato regionale sono invitati i rappresentanti di tutti i Comitati provinciali della Democrazia Cristiana della regione Sicilia, nonché i rappresentanti dei partiti, associazioni, movimenti politici aderenti (o interessati) alla Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA.

La riunione si comporrà di due sessioni di dibattito (una al mattina ed una al pomeriggio).

Bruna Garofalo9

Durante la prima sessione mattutina si tratteranno i punti:

  1. Organizzazione della Festa dell’amicizia nel mese di Settembre a Caltagirone (CT)
  2. Manifestazione per il giorno 08-08-2018, anniversario scomparsa don Luigi Sturzo.
  3. Elezioni provinciali Sicilia – gruppo di lavoro D.C. per le elezioni provinciali Sicilia.
  4. Proposta organizzazione dello < Sportello del cittadino e delle Imprese >
  5. Varie ed eventuali.

Modererà questa sessione la sig.ra Bruna Garofalo.

Alla sessione mattutina seguirà alle ore 13.00 circa un pranzo sociale per tutti coloro che abbiano il piacere di prendervi parte.

Gabriella Scalas

Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, si terrà la seconda sessione della riunione per trattare i seguenti temi:

  1. Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA, comprendente tutte le forze politiche che si rifanno ai valori della Democrazia Cristiana e dialogo con le altre forze politiche interessate alla Federazione D.C. presenti sul territorio siciliano
  2. Elezioni europee – istituzione di un gruppo di lavoro D.C. per il programma da proporre in vista delle prossime elezioni europee.
  3. Varie ed eventuali.

Modererà la sessione pomeridiana la sig.ra Gabriella Scalas.

On. Gianfranco Rotondi (Avellino) e Angelo Sandri (Udine)

Per ragioni carattere organizzativo sarebbe utile preannunciare la propria partecipazione all’incontro, inviando la propria  adesione all’incntro ad uno dei seguenti indirizzi: gabriella.scalas @dconline.info * bruna.garofalo@dconline.info *

segreteria.nazionale@dconline.info

 Informazioni per il pranzo e/o la logistica ed il pernottamento.

Il pranzo si terrà nell’Hotel Villa Sturzo DI Caltagirone (CT). (Tel 0933 -27196 / Fax 0933-24605).

Il menù è fisso e la quota di partecipazione è di 25 euro pro capite.

5 luglio 2018 a ROMA: stipula accordo per la Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA. Da sinistra MAURIZIO MURATORE (Palermo), On. GIANFRANCO ROTONDI (Avellino) e ANGELO SANDRI (Udine).

Per quanto riguarda il pernottamento nella stessa struttura alberghiera:

Stanza singola 50 euro colazione inclusa

Stanza doppia o matrimoniale 70 euro colazione inclusa.

Sia per il pranzo che per il pernottamento è necessaria la prenotazione. Vi chiediamo quindi la cortesia di dare la vostra adesione entro e non oltre il 23/07/2018 specificando se si intende partecipare al pranzo e se si intende pernottare presso l’Hotel Villa Sturzo.

 Per la Segreteria politica nazionale D.C.

Maurizio Muratore (Palermo) * 338-2445376

Graziella Duca Arcuri (Roma) * 347-0138387

Pierpaolo Foti (Roma) * 331-9443686

Angelo Sandri (Udine) * 342-1876463

 Per la Segreteria regionale D.C. Sicilia

Michele Alagna (Trapani) * 328-2720720

Gianluca Brando (Catania) * 348-5566206

Bruna Garofalo (Catania) * 388-5689420

Emanuele Giallanza (Catania) * 324-7716487

Alberto Gulisano (Catania) * 327-2018011

Gabriella Scalas (Catania) * 392-3486981

Carlo Sorano (Palermo) * 333-1446320

UNA PIAZZA DI PERUGIA INTITOLATA ALLA MEMORIA DEL SENATORE GIORGIO SPITELLA (D.C.)

www.ilpopolo.news * di DANILO BAZZUCCHI *

Perugia onora la nobile figura di un grande democristiano intitolandogli una piazza.

 C’è voluta la perseveranza del consigliere Carmine Camicia, Vice-presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Perugia, affinchè il capoluogo umbro ricordi degnamente Giorgio Spitella.

Sen. Giorgio Spitella (D.C.)

Ma chi era costui? Era un politico di quelli che oggi si fanno rimpiangere !

Folignate, politico formato alla scuola del cattolicesimo democratico, era stato Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di Perugia, dopo essere stato apprezzato come esponente della Gioventù Italiana dell’Azione Cattolica umbra.

Fu anche rettore dell’università per stranieri di Perugia ,come ricorda l’attuale rettore Giovanni Paciullo .

Era stato eletto deputato per la prima volta nel 1968 e lo è stato fino al 1976, quando si presenta come senatore e successivamente riconfermato fino al 1992.

Nella sua lunga carriera politica fece parte delle Commissioni istruzione pubblica, beni culturali, affari esteri.

Il Vice-Presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Perugia Carmine Camicia alla cerimonia di intitolazione della Piazza che ricorda il Sen. Spitella.

Ricoprì la carica di Viceministro ai Beni culturali e ambientali durante il terzo, quarto e quinto governo Andreotti.

Nel 1982 viene eletto rettore della Università per Stranieri, dove rimarrà in carica per ben dodici anni.

Si è spento a Perugia il 9 aprile del 2001.

Spitella viene ricordato come una persona sempre aperta e disponibile, ricca di cultura e umanità.

Sabato 14 luglio alle ore 11,00 c’è stata la cerimonia di intitolazione della piazza a lui dedicata, nel parco di SantaMargherita, presso la sede distaccata dell’Università per stranieri, la scopertura della targa e un breve ricordo.

Presenti, oltre il promotore di questa iniziativa il consigliere Carmine Camicia, anche la figlia del Sen. Spitella, il rettore uscente dell’Unistranieri Giovanni Paciullo, autorità religiose, politiche e militari.

Assenti, con non poche polemiche, l’abulico Sindaco di Perugia ed il suo braccio destro…. di cui ci sfugge il nome. Ce ne scusiamo con i lettori, ma alla fin fine non è personaggio di così grande rilevanza !

          Danilo Bazzucchi – Perugia * danilo.bazzucchi@ilpopolo.news

 

 www.ilpopolo.news  *  www.democraziacristianaonline.it

VANGELO DEL GIORNO * Lunedì 09 Luglio 2018

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« Signore, da chi andremo ? Tu hai parole di vita eterna » Gv 6,68

Lunedì della XIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Santo(i) del giorno : S. Veronica Giuliani, badessa O.S.C.Cap. (1660-1727), SS. Gregorio Grassi,Francesco Fogolla e c., martiri († 1900)

Meditazione del giorno  * Sant’Atanasio : « Le prese la mano e la fanciulla si alzò »

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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,18-26.

In quel tempo, mentre Gesù parlava, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà».
Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli.
Ed ecco una donna, che soffriva d’emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
Pensava infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita».
Gesù, voltatosi, la vide e disse: «Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita». E in quell’istante la donna guarì.
Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse:
«Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme». Quelli si misero a deriderlo.
Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.
E se ne sparse la fama in tutta quella regione.

Traduzione liturgica della Bibbia

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Meditazione del giorno:

Sant’Atanasio (295-373), vescovo d’Alessandria, dottore della Chiesa
Discorsi sull’incarnazione del Verbo, 8-9; PG 25, 110-111
« Le prese la mano e la fanciulla si alzò »

Il Verbo di Dio, immateriale e privo di sostanza corruttibile, si stabilì tra noi, anche se prima non ne era lontano. Nessuna regione dell’universo infatti fu mai priva di lui, perché esistendo insieme col Padre suo, riempiva ogni realtà della sua presenza. Venne dunque per amore verso di noi e si mostrò a noi in modo sensibile… Preso da compassione per il genere umano e la nostra infermità e mosso dalla nostra miseria, non volle che rimanessimo vittime della morte. Non volle che quanto era stato creato andasse perduto e che l’opera creatrice del Padre nei confronti dell’umanità fosse vanificata. Per questo prese egli stesso un corpo, e un corpo uguale al nostro, perché non volle semplicemente abitare un corpo o soltanto sembrare un uomo. Se infatti avesse voluto soltanto apparire uomo, avrebbe potuto scegliere un corpo migliore. Invece scelse proprio il nostro…

Il Verbo prese un corpo mortale, perché questo, reso partecipe del Verbo che è al di sopra di tutto…, potesse divenire immortale grazie all’inabitazione del Verbo e, mediante la risurrezione, liberare tutti dalla distruzione definitiva. Offrì alla morte in sacrificio e vittima purissima il corpo che aveva preso e, offrendo il suo corpo per gli altri, liberò dalla morte i suoi simili.

E’ giusto che Il Verbo di Dio a tutti superiore offrisse per tutti il tempio del suo corpo pagando il nostro debito con la sua morte. In tal modo l’immortale Figlio di Dio, con tutti solidale per il comune corpo di morte, ha reso immortali tutti secondo la promessa della sua risurrezione. La morte ormai non ha più nessuna efficacia sugli uomini per merito del Verbo, che ha posto in essi la sua dimora mediante un corpo identico al loro.

CONTINUA A RAFFORZARSI LA FEDERAZIONE “DEMOCRAZIA CRISTIANA”

* FIOCCANO LE ADESIONI A QUESTO IMPORTANTE PROGETTO POLITICO CHE MIRA A RILANCIA LA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA SUL PIANO POLITICO E ORGANIZZATIVO.

* L’ON. GIANFRANCO ROTONDI COORDINATORE POLITICO DELLA FEDERAZIONE “DEMOCRAZIA CRISTIANA” DECISA NELL’INCONTRO SVOLTOSI A ROMA IN DATA 05-07-2018

Nei giorni scorsi a Roma i rappresentanti delle sigle che si richiamano alla Democrazia Cristiana si sono riuniti nella sala convegni di Via Gioberti n. 54, nell’ultima sezione democristiana rimasta aperta nella capitale.
C’erano dunque i rappresentanti di “Rivoluzione Cristiana”, dei soci storici della Ass. Iscritti D.C. del ’93; della Democrazia Cristiana di Angelo Sandri; del Movimento politico ‘Libertas’, della Associazione “D.C. Terzo Millennio”;, di “Alleanza Cristiana” e di molte altre sigle scudocrociate.

On. Gianfranco Rotondi (Avellino)

Il solenne impegno di tutti, si legge in una nota diramata alla fine dell’incontro, è quello di superare le storiche divisioni e di dar vita a un solo partito unitario nuovamente chiamato “Democrazia Cristiana”.
E’ questa la proposta che avranno sul tavolo Lorenzo Cesa e la sua Udc, ritenuta il principale interlocutore del progetto.
Al fine di semplificare il coordinamento delle singole sigle D.C., all’unanimità si è deciso di nominare l’On. Gianfranco Rotondi coordinatore politico della neonata federazione.
La Federazone “Democrazia Cristiana” dialogherà con l’Udc e la Dc dell’ex ministro Gianni Fontana il cui apporto è stato definito fondamentale al pari del Cdu dell’On. Mario Tassone.

Angelo Sandri (Udine)

“Il mio incarico di coordinatore avrà tempi brevissimi – ha dichiarato Rotondi assumendo l’incarico – ed entro luglio deve partire il processo di fondazione della Democrazia Cristiana. Le cose serie o partono subito o non partono più. Stavolta si può fare sul serio perché dall’altra parte abbiamo Lorenzo Cesa che è uomo di larghe vedute, Berlusconi dal canto suo “benedice” questo processo e individuerà con noi il modo giusto per prendervi parte”.

Numerose sono state le adesioni che già nei primi giorni susseguenti a giovedì 5 luglio 2018 sono pervenute al Comitato di coordinamento della Federazione Democrazia Cristiana.

On. Giampiero Catone (Pescara).

E’ stato infatti sottolineato a chiare lettera nell’intesa raggiunta per la costituire la Federazione “Democrazia Cristiana” che l’auspicio è che tutti i democratici cristiani aderiscano a questo progetto, indicando il termine del 23 luglio prossimo per poterVi aderire.
Anche per facilitare un maggior collegamento tra tutti i democratici cristiani è stato messo in rete il nuovo sito internet della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo telematico www.democraziacristianaonline.it

Sarà possibile recuperare varie notizie ed informazioni sui giornali telematici di area democristiana consultando i già noti siti internet www.ladiscussione.itwww.ilpopolo.news  .

Così come sarà possibile ottenere notizie ed aggiornamenti dai vari gruppi presenti sui social ed in particolare su facebook.

Il solo gruppo DEMOCRAZIA CRISTIANA online, presente su facebook conta attualmente oltre 50.000 utenti.

ANGELO SANDRI

Segreteria organizzativa naz.le D.C. – Via Ostia n. 28 – 00182 – Roma * Cell. 342-1876463 * 342-9581946 * segreteria.nazionale@dconline.info * segreteria.organizzativa@dconline.info

Un affettuoso ricordo di Vincenzo D’onofrio nel trigesimo della sua prematura scomparsa.

www.ilpopolo.news * di Angelo Sandri (Udine) e Raffaele Bussi (Napoli) *
 
Il 7 aprile 2018 è purtroppo mancato il dott. VINCENZO D’ONOFRIO, Vice-Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana E Segretario regionale della D.C. della Campania, il quale ha dato senz’altro un contributo fondamentale, con la sua intelligenza ed instancabile attività, a quella che noi chiamiamo <La Resistenza democristiana>.
 
E gli amici della Democrazia Cristiana lo vogliono ricordare affettuosamente e con gratitudine, anche nella preghiera, nel trigesimo della sua scomparsa.
 
Questa sera infatti, alle ore 18.00, in quel di Villa Vicentina (Comune della Bassa Friulana in provincia di Udine) il locale parroco don Gioacchino Raugna celebrerà la Santa Messa nel corso della quale verrà anche ricordato l’amico Vincenzo D’Onofrio, prematuramente scomparso tre mesi fa. Ma anche altre iniziative sono state organizzate in sua memoria e suffragio.
 
Vincenzo D’Onofrio ha dato senz’altro un contributo molto importante alla causa della Democrazia Cristiana, soprattutto con il suo impegno e la sua convinta e fattiva testimonianza.
 
Assieme all’amico RAFFAELE BUSSI (Castellamare di Stabia, provncia di Napoli), abbiamo intenzione di ricordare la figura di Vincenzo D’Onofrio con tutta una serie di articoli che pubblicheremo nei prossimi giorni su www.ilpopolo.news attraverso i quali riprenderemo alcuni importanti ed interessanti interventi che Vincenzo D’Onofrio ha svolto sia a livello nazionale che territoriale.
 
Vincenzo D’Onofrio infatti, proprio all’incirca un anno fa, era stato eletto Segretario regionale della Democrazia Cristiana della Campania nel corso del Congresso regionale della D.C. che si svolse a Napoli nella giornata di sabato 1 luglio 2017.
 
Ed alcuni giorni dopo lo stesso Vincenzo D’Onofrio è stato indiscusso protagonista del XXIII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana che si tenne a Roma nei giorni 8 e 9 luglio 2017 e che lo vide poi approdare alla Vice-Segreteria nazionale della D.C., con il compito specifico di Vice-Segretario politico nazionale Vicario del partito scudocrociato.
 
E’ un modo importante per non disperdere quel patrimonio valoriale che abbiamo costruito in questi anni di impegno e di dedizione per il “Bene Comune”, attraverso una politica improntata a quello spirito di servizio a cui ci hanno sempre richiamato i padri fondatori della Democrazia Cristiana.
 
RAFFAELE BUSSI (Napoli) – ANGELO SANDRI (Udine)

Avanti insieme con la Federazione della DC

L’ACCORATO APPELLO RIVOLTO DA SABRI PINTON (FERRARA) E ANGELO SANDRI (UDINE): “ANDIAMO AVANTI INSIEME CON LA FEDERAZIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA” !

Il 5 luglio 2018, con l’avvio (deciso a Roma) della Federazione della DEMOCRAZIA CRISTIANA, è stato un giorno – a nostro avviso – decisivo !
Solo se si vorrà andare avanti ed insieme cercare di voltare pagina, avremo – come democratici cristiani – una valida prospettiva futura. Invece rimanere inattivi, limitarsi a contestare ed opporsi alla riunificazione serve solo a rimanere in una sterile fase di stallo !
Se si capisse che proprio per colpa di questi comportamenti la Democrazia Cristiana è stata messa da parte per tutti questi anni, senza avere il posto che avrebbe meritato nella scena politica nazionale, avremmo già fatto un gran bel passo in avanti. E sembra finalmente che l’abbiamo capito !
Alcide De Gasperi diceva: “Solo se uniti saremo forti, solo forti saremo liberi”.
Sembra che alcuni non lo vogliono proprio capire, ancor oggi; si pensa di essere migliori dei più grandi statisti storici !
In questa circostanza abbiamo invece la possibilità di riunirci in un’unica federazione/unione/forza indiscussa, che racchiude i valori della Democrazia Cristiana e far così decadere cause “eterne” ed inutili, che non sono servite a nulla.
Riteniamo che la vera Democrazia Cristiana non sia un problema di storica o non storica. La vera D. C. si dovrebbe considerare tale in base alle sue iniziative, ai suoi valori, ai suoi progetti, alle persone che ne fanno parte e soprattutto in base alle possibilità reali di cambiare il nostro Paese nel farsi seguire dal popolo dando una prospettiva nuova, migliore, reale, lontana da tutto lo sporco che abbiamo visto in questi anni.
Un partito che deve essere vicino alle famiglie, seguendo la dottrina di santa madre Chiesa.
Il popolo seguirà solo chi realmente vorrà lottare per rimettere in piedi l’Italia dando priorità alle famiglie e alle piccole imprese, con obbiettivi di trasparenza, solidarietà, uguaglianza.
Cancelliamo dunque il passato e puntiamo al presente ed ovviamente al futuro. Le scelte del presente non cambiano il passato, ma migliorano il futuro.
Se vogliamo rimanere fermi altri vent’anni senza poter raccogliere nulla continuiamo così, come suggeriscono di fare alcuni molto attempati esponenti del partito (del passato più che del presente).
Noi – e tanti altri amici che abbiamo interpellato – la pensano molto diversamente: agiamo e adattiamoci. A piedi, “senza un passaggio”, senza cercare di essere uniti il più possibile, non arriveremo mai da nessuna parte (quindi tempo perso) e non saremo mai chi vorremo essere !

SABRI PINTON.(Ferrara)
sabri.pinton@dconline.info * 347-2430079

ANGELO SANDRI (Udine)
segreteria.nazionale@dconline.info * 342-9581946

Tremate, Tremate, sta tornando la Balena Bianca!

Per il tramite di una sua nota, inoltrata nel circuito telematico, il dott. FRANCO DE SIMONI (Roma), ha fatto conoscere il suo commento alla riunione svotasi ieri pomeriggio nella Capitale e che ha dato il via alla Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA.

Franco De Simoni è attualmente Vice-Presidente della Associazione iscritti D.C. 1993, una della Associazioni che maggiormente si sono battute per il “mantenimento in vita” della Democrazia Cristiana e tra le promotrici di questa idea federativa che ha trovato proprio ieri giovedì 5 luglio 2018, un suo primo ed importante momento costitutivo.

<< Ieri pomeriggio (5 luglio 2018), nella sala grande di di Via Gioberti n. 54,  si sono riuniti i rappresentanti di una dozzina di associazioni che si richiamano alla storia e ai valori della Democrazia Cristiana e che hanno dibattuto sulla situazione politica nazionale.

Il dott. Franco De Simoni (Roma)

Dal dibattito, molto sentito e animato, è emersa preoccupazione per la inadeguatezza dell’attuale governo davanti ai problemi grandissimi e ai cambiamenti epocali che il nostro Paese si trova ad affrontare.

Dall’analisi politica e dal dibattito si è  rafforzata la convinzione e l’urgenza di riorganizzare e rivitalizzare il Partito della Democrazia Cristiana.

A conclusione dell’incontro, i rappresentanti della varie Associazioni hanno sottoscritto un documento con il quale si impegnano a dare vita a una federazione fra tutte le associazioni che si rifanno alla Democrazia Cristiana e che sia propedeutica alla riorganizzazione della Democrazia Cristiana stessa, anche tenendo presenti le numerose sentenze che si sono susseguite negli anni.

Naturalmente il documento che è sottoscritto prevede la possibilità per altre associazioni e Iscritti D.C. di aderire alla federazione.

E’ stato davvero un giorno storico,  che porta a compimento un lavoro di anni e che fa intravvedere un’Italia dove un partito moderato, interclassista, europeista e solidale troverà nuovamente lo spazio politico per poter dare all’Italia una guida basata sull’equilibrio e sulla capacità della classe dirigente >>.

5 LUGLIO 2018: FINALMENTE AL VIA LA FEDERAZIONE “DEMOCRAZIA CRISTIANA” !

E’ stata deliberata ufficialmente, all’ unanimità dei presenti, la costituzione della federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA.

L’importante decisione è stata assunta nel corso della riunione svoltasi a Roma, nella sala di via Gioberti n. 54, alla presenza dei dirigenti apicali di una quindicina di partiti, associazioni, movimenti politici che si richiamano alla Democrazia Cristiana storica che fu di don Sturzo, De Gasperi e Aldo Moro.

La esplicita volontà della Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA è quella di operare per la riunificazione di tutti i democratici cristiani in un unico soggetto politico unitario avente nome e simbolo della Democrazia Cristiana ed operante sulla base dello statuto vigente della D. C.

Maurizio Muratore (Palermo), On. Gianfranco Rotondi (Avellino) e Angelo Sandri (Udine)
l’Assemblea D.C. riunitasi a Roma rivolge un accorato appello a tutti i democratici cristiani di voler appoggiare questa iniziativa di riunificazione per ridare slancio politico e organizzativo alla DEMOCRAZIA CRISTIANA italiana.

L’Assemblea ha deciso unanimemente di affidare all’On. Gianfranco Rotondi il coordinamento politico della federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA fino allo svolgimento del prossimo Congresso unitario nazionale che si auspica di per celebrare entro la fine del 2018.

Tra i vari partiti, movimenti politici, associazioni presenti alla riunione del 5 luglio 2018 a Roma menzioniamo i rappresentanti politici di <Rivoluzione Cristiana>, con l’On. Gianfranco Rotondi(Avellino) e la dott.ssa Loredana Vaccarotti (Viterbo); della <Democrazia Cristiana> con il Segretario nazionale Angelo Sandri (Udine), Antonio Gentile (Frosinone), la prof.ssa Dora Cirulli (Roma), Mario de Benedittis (Roma). Pasquale Moretti(Frosinone), Alessandro Pinto (Roma); della Ass. <Iscritti D.C. 1993>, con l’Avv. Raffaele Cerenza (Roma), il dott. Franco De Simoni (Roma), l’on. Antonio Paris(Roma), la prof.ssa Luigia Perillo (Roma); del <Movimento politico Libertas>, con il Dott. Paolo Magli(Roma); di <Alleanza Cristiana>, con il Segretario nazionale Maurizio Muratorel’Associazione <D.C. del Terzo Millennio>, con il dott. Valerio Rocchi (Roma), il dott. Carlo Ravenda (Roma); del <Movimento femminile della D.C. Unita>, con la Presidente dott.ssa Graziella Duca Arcuri (Roma), la prof.ssa Maria Dascalu (Roma), la dot.ssa Paola De Benedictis (Roma); Prof.ssa Giuseppina Papa (Frosinone), la dott.ssa Valentina Valente (Roma).

Presenti anche nella loro qualità di osservatori il dott. Pellegrino Leo (Agrigento), in rappresentanza della D.C. storica di Flaminio Piccoli/Rosario Caccamo; Germano Bernardini (Roma) ed Andrea Pennacchi (Roma), in rappresentanza della Democrazia Cristiana che fa capo al dott. Giovanni Paolo Azzaro.

Un ragguardevole numero di altri Movimenti politici di area democristiana hanno già inviato per iscritto la loro adesione alla Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA e si prevede che l’elenco si possa notevolmente irrobustire entro la scadenza indicata del prssimo 23 luglio 2018 così come da auspicio generalmente condiviso anche dalla stessa Assemblea D.C. svoltasi ieri a Roma.