VANGELO DEL GIORNO * Domenica 22 Luglio 2018

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« Signore, da chi andremo ? Tu hai parole di vita eterna » Gv 6,68

XVI Domenica del Tempo Ordinario

Santo(i) del giorno : S. Maria Maddalena, testimone del Cristo risorto – Festa –, B. Agostino da Biella, sacerdote O.P. (1430-1493)

Meditazione del giorno
San Beda il Venerabile : “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’”

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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Traduzione liturgica della Bibbia

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Meditazione del giorno:

San Beda il Venerabile (ca 673-735), monaco, dottore della Chiesa
Commento sul Vangelo di Marco, 2; CCL 120, 510-511

“Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’”

Per far capire quanto fosse necessario concedere ai discepoli un po’ di riposo, l’evangelista prosegue dicendo: “Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.” La fatica di coloro che insegnavano, come l’ardore di coloro che si istruivano, mostra bene quanto erano felici in quel tempo.

Volesse il cielo che fosse così ancora nel nostro tempo, che un gran numero di fedeli si accalcasse attorno ai ministri della Parola per ascoltare, senza neppure lasciare loro il tempo necessario per riprendere le forze! Perché quando manca loro il tempo necessario per prendersi cura di se stessi, hanno ancora meno la possibilità di abbandonarsi alle seduzioni dell’anima e del corpo. O piuttosto, per il fatto che si esige da loro, in ogni momento opportuno e non opportuno, la parola di fede e il ministero della salvezza, essi brucino dal desiderio di meditare i pensieri celesti e di metterli senza sosta in pratica, cosicché i loro atti non smentiscano i loro insegnamenti.

“Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte”… La gente li ha seguiti. Hanno preso in fretta il cammino del deserto, non con asini o con qualsiasi altro veicolo, ma a piedi, e hanno mostrato, con questo sforzo personale, quanto avessero cura della loro salvezza. In cambio, Gesù ha accolto questa gente affaticata. Come salvatore e medico pieno di potenza e di bontà, ha istruito gli ignoranti, guarito i malati e nutrito gli affamati, manifestando così quanta gioia gli procura l’amore dei credenti.